L'alimentazione dello Zwergpinscher
non presenta grossi problemi: il cane è piccolo e di conseguenza
non dovrete preparare cibo in quantità "industriale"
come per un Alano od un San Bernardo. Una piccola ciotola di cibo, in
qualità e quantità conformi all'età e dato una volta
o due al giorno (dopo 1 anno di età), sarà più che
sufficiente a tenere in forma ed in salute il vostro Pinscher. La struttura,
piccola, compatta e leggera dei Pinscher li esonera da quelle patologie
da eccessivo carico della struttura ossea, ma se l'alimentazione supera
quelli che sono i reali fabbisogni del cane ecco che i problemi del sovrappeso
graveranno sulla colonna vertebrale, sulle zampe e sul fegato. In sostanza
il troppo amore trasformato in troppo cibo si trasformerà a sua
volta in grossi problemi di salute.
Un'ultima raccomandazione: non date cibi saporiti, salati o dolci:
sono come un veleno per i cani!
Inoltre è buona norma non sottoporre il cane a continui sbalzi
di alimentazione che potrebbero causare problemi anche gravi al sistema
digestivo. Ogni cambio di alimentazione deve essere fatto con gradualità
(10 giorni). La diarrea è un segno di disagio e deve mettervi sempre
in allarme, specialmente se perdura. Anche se non è una cosa molto
piacevole bisogna abituarsi a controllare lo stato delle feci in
quanto costituiscono un parametro di verifica dello stato di salute del
vostro cane. Attraverso di esse è possibile dedurre se il cibo
assunto è adatto ed equilibrato: compatte, di colore omogeneo e
tendente al chiaro con una forte percentuale di fibra confermano l'idoneità
del cibo. Noi riteniamo che attualmente fra i diversi tipi di cibo per
cani, il cibo secco (crocchette) sia certamente quello che assicura la
migliore resa in fibra e garantisca anche una buona digeribilità,
oltre ad essere molto pratico nella gestione e facilmente conservabile.
Ricordatevi solo che le crocchette, essendo cibo secco, necessitano di
molta acqua da bere e quindi non fate mai mancare al vostro cane
una bella ciotola di acqua pulita.
Per quanto riguarda gli ossi, sempre ben accetti dai cani, sono
decisamente pericolosi quelli dei volatili in quanto frantumandosi formano
delle schegge acuminate che se ingerite possono addirittura causare gravi
perforazioni. Troppi ossi, poi, creano costipazione. In quantità
appropriate costituiscono però un importante e naturale integratore
di calcio e minerali e contribuiscono alla pulizia dei denti impedendo
la formazione del tartaro. Se volete andare sul sicuro potete trovare
in commercio svariati tipi di ossi in pelle di bufalo.
L'alimentazione di un cane è
strettamente dipendente da alcuni fattori: il tipo di cane, la sua età,
il suo peso, l'attività motoria che svolge e la particolare contingenza
(malattie o allattamenti). In letteratura è possibile reperire
alcune tabelle con il fabbisogno teorico di alcune razze di cane in rapporto
al loro peso. In base a queste tabelle si può ricavare che il fabbisogno,
calorico di un cane Pinscher di 3 kg è pari a 450 Kcal., cioè
150 Kcal. per ogni kg (i dati sono leggermente superiori alla media dei
cani, ma il Pinscher è un cane molto attivo che brucia notevoli
quantità di calorie e quindi abbisogna anche di una maggiore quantità
di grassi).
Le proteine
Sono dei composti formati da quattro elementi: ossigeno, carbonio, idrogeno,
azoto. La loro struttura è composta dagli amminoacidi che a loro
volta si dividono in essenziali e non essenziali. Gli amminoacidi essenziali
nei mammiferi sono dieci e non potendo essere sintetizzati dall'organismo
devono necessariamente venire assunti con il cibo. Questo è uno
dei motivi per cui la dieta del cane deve essere accuratamente bilanciata.
Le proteine sono presenti sia negli alimenti di origine animale (proteine
nobili) sia in quelli di origine vegetale. La soia in particolare è
percentualmente più ricca di proteine della carne e per questo
motivo è largamente usata nella produzione di mangimi animali.
I glucidi
Sono composti formati da carbonio, idrogeno e ossigeno e vengono chiamati
idrati di carbonio o carboidrati. Sono presenti nella pasta, nel pane,
nel riso...
I grassi
Sostanze ternarie come i carboidrati, sono essenziali per la costituzione
delle membrane cellulari e per l'apporto di importanti amminoacidi e vitamine
liposolubili come la vitamina A, D ed E. In rapporto alla sostanza secca
il contenuto di grassi in un cibo per cani deve essere tra il 10% ed il
25%. Se nel cane si manifestasse una crescita stentata, pelo opaco, forfora
con desquamazione cutanea, cerume auricolare, impotenza per i maschi ed
irregolarità del ciclo nelle femmine, sarebbe corretto pensare
ad una carenza alimentare di grassi.
Le vitamine
Le vitamine non forniscono energia ma svolgono azioni specifiche. In generale
non vengono prodotte dall'organismo ma devono essere assunte con il cibo
ed in particolare con quello di origine vegetale.
Vediamo quali sono le principali, le loro funzioni e i possibili sintomi
da carenza.
I
minerali
I sali minerali sono presenti in tutti i tessuti dell'organismo, negli
enzimi e negli ormoni. Si tratta quindi di elementi indispensabili al
metabolismo per il quale funzionano da veri catalizzatori. Alcuni sono
presenti in piccolissime dosi (oligodinamici) come il ferro, il manganese,
il rame, lo zinco, il selenio, lo iodio. Altri, invece, sono presenti
in quantità importanti come il calcio, il fosforo, il manganese,
il potassio, il cloro e il sodio. Calcio e fosforo intervengono in molte
funzioni organiche come la formazione del tessuto osseo. Il calcio, in
particolare, è indispensabile per la coagulazione del sangue, la
contrazione miocardica, l'equilibrio acido basico del corpo, ecc. Il fosforo
è importante per il metabolismo dei carboidrati e dei grassi ed
è presente in tutte le cellule ed in molti enzimi. Per essere correttamente
utilizzati devono essere in un rapporto ottimale di calcio/fosforo 1,2:1
o 1,4:1 a seconda del peso e dell'età. I valori più alti
si riferiscono al periodo della crescita. Il calcio per essere utilizzato
ha bisogno della vitamina D3. Carenze di questi elementi nell'alimentazione
determinano diminuzione della crescita, rachitismo, fragilità ossea.
Il magnesio è collegato al metabolismo del calcio, del fosforo
e dei carboidrati. La carenza di questo elemento produce disturbi della
crescita e possibili convulsioni e astenie muscolari.
Il cloro ed il sodio vengono somministrati sotto forma di sale da cucina
che però è sconsigliabile usare se non in casi di specifica
indicazione terapeutica. Nei comuni cibi per cani la necessaria dose di
cloruro di sodio è normalmente presente e quindi non vi è
alcun bisogno di aggiungere il sale. Il sodio ed il cloro oltre che al
mantenimento dell'equilibrio idrico, sono componenti indispensabili del
sangue e dei liquidi organici. Una carenza di questi due elementi determina
dermatosi, esaurimento fisico, crescita ritardata e perdita di pelo.
Il potassio ottimizza il filtraggio renale ed è indispensabile
per il buon funzionamento dei muscoli e del cuore.
Fra gli oligoelementi ci sono il ferro ed il rame indispensabili per la
formazione dell'emoglobina del sangue e di molti enzimi.
Il pasto dello Zwergpinscher deve
quindi contenere i seguenti elementi: cereali, carne, verdure, oli vegetali,
grassi animali, integratori minerali e vitaminici, più una bella
ciotola d'acqua fresca sempre disponibile.
La
carne
Preferibilmente la carne dovrebbe essere somministrata cruda, ma il pericolo
di contaminazioni rende questa ipotesi sempre meno praticabile. E' consigliabile
quindi cuocere la carne prima di presentarla al nostro Pinscher.
Il
pesce
Il pesce rappresenta un ottimo alimento per il nostro Zwergpinscher in
quanto è ricco sia di proteine che di vitamine. Possiede inoltre
una notevole quantità di grassi. Nel pesce è presente la
vitamina C, che nella carne è assente. Pure la vitamina D, assente
nella carne di mucca, è ben presente nel fegato di molti pesci.
Si consiglia di somministrare il pesce, appena scottato in acqua, insieme
a cereali e verdure, premurandosi di averne tolto le lische.
I
cereali
Dai cereali si ricavano gli alimenti più comuni per l'alimentazione.
Pane, pasta, riso, riso soffiato, fiocchi, gallette, ecc. sono tutti ottimi
alimenti per il nostro cane. Dobbiamo però sapere che gli amidi
in essi contenuti sono per i cani meno digeribili che per l'uomo. Ricordiamoci
quindi di cuocere molto bene tutti gli alimenti che derivano dai cereali.
Per il pane, per il riso soffiato (quest'ultimo va messo a bagno in acqua
tiepida) e per le gallette tale problema non esiste in quanto sono già
cotti, mentre per la pasta, il riso naturale ecc. valgono le raccomandazioni
di una buona cottura (stracotta). Il riso è un ottimo alimento,
purtroppo dopo la cottura rimane ben poco degli elementi nutritivi. E'
consigliabile cuocere, bene, in poca acqua e somministrare anche l'acqua
di cottura.
I
grassi
Sono delle ottime fonti caloriche. Una loro buona disponibilità
viene maggiormente apprezzata dai cani che lavorano e dai cani di piccola
taglia. I grassi vegetali andrebbero preferiti a quelli animali in quanto
portatori di grassi insaturi, nemici del colesterolo. Molto appetitoso
è il lardo. Un consumo appropriato di grassi favorisce un buono
stato del pelo e della pelle.
Le
verdure
Pur non avendo molta rilevanza dal punto di vista nutritivo, sono in realtà
utilissime per il loro apporto di fibre che agiscono sulla peristalsi.
Il loro consumo deve comunque essere adeguato in quanto un eccessivo apporto
di fibre riduce l'assorbimento intestinale. Sono anche apportatrici di
vitamine.
I
legumi
Grandi apportatori di proteine, in percentuale molto più della
carne. Basti pensare alla soia che costituisce il maggior alimento per
uso zootecnico. Essendo poco digeribili vanno somministrati insieme ad
altri alimenti (cereali) o usati come farine. Le farine non devono superare
il 20% del peso totale del pasto.
Le
uova
Sono un alimento preziosissimo sia per l'apporto di proteine nobili sia
per le vitamine delle quali sono qualitativamente e quantitativamente
ben fornite e per i grassi. L'albume (contiene l'albumina: proteina importantissima)
deve essere sottoposto a breve cottura per distruggere una sostanza, l'avidina,
antagonista della B8 e inibitrice della tripsina.
I
formaggi
Sono degli utilissimi apportatoti di proteine, grassi, e sali minerali
molto importanti come il calcio. Purtroppo come tutte le cose di valore
hanno un costo molto elevato. Se volete fare felice il vostro Zwergpinscher
dategli una crosta secca di parmigiano.
Il
latte
Se è molto importante nei primi mesi di vita, lo è molto
meno durante l'età adulta. Il cane adulto può assolutamente
farne a meno. In alcuni casi e a dosi eccessive può provocare diarrea.
Integratori
vitaminici
Anche se è bene non esagerare in codesti alimenti, potremmo dire
che è consigliabile aggiungere un po' di lievito di birra (4 pasticche)
al pasto per garantire le vitamine del gruppo B. Come anche un po' di
olio di fegato di merluzzo per la vitamina D (molto utile per cuccioli
e cuccioloni). Chi invece adopera i cosiddetti mangimi completi non ha
alcuna necessità di aggiungere gli integratori.
Integratori
minerali
Nel pasto che prepariamo "artigianalmente" manca il calcio ed
il fosforo in quanto vengono a mancare nell'alimentazione del cane le
ossa. E' conveniente ricorrere ad integratori preconfezionati e disponibili
nei negozi specializzati. In alternativa potete aggiungere farina di ossa
e fosfato di calcio.
Mangimi
industriali
Si dividono in secchi, semiumidi e umidi. Quelli secchi devono contenere
meno del 3% di acqua, i semiumidi fino al 60% di acqua e fino all'80 %
quelli umidi. In merito a questi alimenti possiamo affermare che sono
abbastanza affidabili in quanto si tratta di prodotti di grandi aziende,
spesso multinazionali, che si avvalgono certamente di consulenze esperte
del settore. Hanno inoltre dalla loro parte la comodità di un cibo
pronto all'uso e facilmente conservabile e trasportabile. Ottimi i cibi
secchi, i cosiddetti croccantini o crocchette, per la pulizia ed il rinforzo
dei denti ed il buon apporto di fibra. Raccomandiamo sempre di assicurare
al cane che mangia cibo secco la ciotola con l'acqua.
L'attuale legislazione impone ai fabbricanti di mangimi secchi di indicare
sulla confezione il contenuto analitico espresso in percentuale di: umidità,
proteine grezze, grassi, fibra grezza, ceneri.
I mangimi semiumidi sono delle specie di paté insaccati in robusti
ed ermetici involucri di plastica somiglianti a dei salumi.
I mangimi umidi sono invece le cosiddette "scatolette" che rappresentano
il prodotto più usato nell' l'alimentazione dei cani. Il loro sapore
e odore è molto curato ed è per questo che risultano molto
appetibili ai cani. E' un alimento che noi consigliamo di adoperare con
moderazione e sempre miscelato con cereali. L'uso prolungato, se somministrato
da solo, vizia il gusto del cane, e può essere fonte di disturbi
intestinali ed epatici. E' oltresì buona norma fare attenzione
alle scadenze.
La
giusta razione Non ci sono regole fisse sulla quantità di cibo da assumere
per mantenere l'organismo in buona salute . Ci sono dei Pinscher in ottima
forma che mangiano poco mentre altri sembrano essere sempre affamati.
La regola è che dobbiamo basarci sulla forma del cane ed aumentare
o diminuire il cibo o la sua qualità in base allo stato fisico
del cane. Il nostro amico Pinscher deve avere una forma fisica normale,
cioè ne troppo magro e ne troppo grasso.
Alimentazione dei cuccioli
Per l'alimentazione dei cuccioli di Pinscher è bene conoscere alcune
regole fondamentali per non pregiudicare la vita futura dei nuovi arrivati.
Alla nascita dobbiamo assicurarci che prendano il colostro, o primo latte.
Elemento importantissimo deputato alla purga dei cuccioli ed alla vaccinazione
verso molte malattie infettive. Il suo altissimo contenuto di anticorpi
è una specie di assicurazione per la vita. Trascorse 24 ore, cessa
la produzione di colostro ed inizia quella del latte vero e proprio del
quale i cuccioli si alimenteranno fino all' età dello svezzamento.
Già dai 20/25 giorni possiamo iniziare lo svezzamento abituando
i cuccioli a delle pappine semiliquide con cereali stracotti, tuorlo d'uovo,
latte in polvere. Nel frattempo vedrete che la madre rigurgiterà
vicino ai piccoli del cibo semidigerito per abituarli a qualcosa di diverso
dal latte e al contempo si allontanerà sempre più frequentemente
dalla cuccia. Sui 40/45 giorni saranno completamente autonomi. Fino a
tre mesi daremo cibo 5 volte al giorno. Da tre mesi a sei mesi 3 volte
al giorno, da sei mesi ad un anno 2 volte al giorno e dopo un anno solo
una volta al giorno. Ricordiamo che un cucciolo di Pinscher fino ai quattro
mesi deve essere po' paffutello.
Quante
volte al giorno:
I cuccioli a due mesi 4 volte al giorno
alle ore 8-12-16-20
I cuccioli a quattro mesi 3 volte al giorno alle ore 8-12-20
I cuccioli a sei mesi 2 volte al giorno alle ore 8-20
I cuccioli dopo 1 anno 1 volta al giorno alle ore 19 NB: Nell'adulto un solo pasto al giorno è fisiologicamente
normale e quindi consigliato: la loro atavica natura di predatori è
programmata per grosse assunzioni di cibo, alternate a periodi di digiuno.
Alimentazione
in gravidanza
Prima dell'accoppiamento sarebbe bene aumentare la carne del 10 % per
favorire la prolificità. Nella settima settimana di gestazione
il pasto quotidiano può essere aumentato anche del 50 %. Negli
ultimi giorni della gestazione assisteremo ad un calo dell'appetito. Durante
l'allattamento il pasto deve essere integrato di calcio e fosforo per
evitare crisi di ipocalcemia. Alla neo mamma daremo cibo abbondante e
nutriente tre o quattro volte al giorno. Terminato l'allattamento costringeremo
la fattrice ad un breve ma totale digiuno per favorire la scomparsa del
latte e prevenire la mastite.